Dopo la pubblicazione del Dpcm 178/2015 è iniziato l’utilizzo su tutto il territorio nazionale il fascicolo sanitario elettronico (Fse).

Ogni cittadino avrà il proprio fascicolo fin dalla nascita dove saranno raccolti tutti i dati e le informazioni sanitarie e socio-sanitarie.

Questo nuovo sistema garantirà vantaggi al sistema sanitario nazionale che potrà ridurre gli sprechi e le inefficienze attraverso le statistiche, l’incrocio dei dati ed una maggiore trasparenza. In pratica ci saranno miglioramenti per la programmazione, il controllo e la valutazione del sistema sanitario in un contesto non solo italiano ma anche europeo.

I vantaggi ci saranno anche per i cittadini che nel rispetto della privacy terranno sotto controllo l’andamento della propria salute. I medici, inoltre riusciranno grazie ai referti a costruire un percorso clinico di ogni paziente.

Ne potrà giovare anche la ricerca epidemiologica e statistica dal momento che avrebbero dati su tutta la popolazione nei limiti della privacy.

Il regolamento della Gazzetta fornisce però solo la cornice informativa. Affinché il progetto possa avviarsi è infatti necessario aspettare il 31 dicembre quando tutte le regioni italiane dovranno aver elaborato con l’agenzia digitale un sistema unificato che possa assicurare a competa interoperabilità su tutto il territorio nazionale.