Con la legge di stabilità sono state introdotte alcune novità per il non profit.

L’Art. 79 riguarda le donazioni senza avviso: la soglia al di sotto della quale non è dovuta da parte delle aziende quali Onlus, enti pubblici e altri enti privati la comunicazione all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza è aumentata a 15 mila euro. Rimangono invece inalterati gli altri adempimenti a carico di aziende ed enti beneficiari.

Con l’Art. 80 viene introdotto un fondo per i costi che l’Inail sostiene per la copertura assicurativa dei beneficiari di ammortizzatori e di altre forme di integrazione e sostegno del reddito, dei detenuti e degli stranieri coinvolti in attività di volontariato in favore dei comuni e degli enti locai. I Comuni pubblicizzeranno le attività volontaristiche.

L’Art. 81 propone una nuova legge sulla cooperazione internazionale. Devono ancora essere formalizzate le regole di iscrizione a un elenco che sostituirà quello precedente che definiva le Ong.

L’Art. 82 porta il terzo settore alla riforma. I temi che verranno trattati nella primavera de 2016 saranno definizione di terzo settore, nuove modalità di riconoscimento delle persone giuridiche, modifiche dei regimi fiscali attuali, razionalizzazione de 5 per mille, modifiche della legislazione dell’impresa sociale, disciplina del servizio civile.

Con l’Art. 83 nasce un nuovo fondo sperimentale alimentato da versamenti delle fondazioni bancarie alle quali è riconosciuto un credito di imposta pari al 75% di quanto versato, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In questo modo si spera di limitare il contrasto della povertà educativa minorile.

Infine con l’Art. 109 scattano nuove regole contro il rischio professionale. E’ infatti previsto che le strutture attivino una funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio. Saranno inoltre tenuti percorsi di audit per lo studio dei processi interni e delle criticità più frequenti.