Avv. Luca Degani – Avv. Margherita Del Deo
In considerazione dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica registrato nel terzo trimestre dell’anno 2022, il decreto Aiuti ter ha istituito appositi fondi finalizzati al riconoscimento di un contributo straordinario in favore degli Enti del terzo settore.
A partire dal 20 luglio 2023 è stata attivata la piattaforma per la richiesta del cd. “Contributo Energia” – di cui all’ art. 8 commi 1-2 del Decreto Aiuti ter, n. 144/2022 –, erogato in favore di Enti del Terzo settore o enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza a beneficio di persone con disabilità e anziane.
Le domande per chiedere il contributo devono essere redatte in lingua italiana e possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 20 luglio 2023, fino alle ore 12.00 del 21 agosto 2023.
Il contributo deve essere richiesto online sulla piattaforma fornita da Invitalia, tramite SPID o CIE. Per il perfezionamento della richiesta è necessario un indirizzo PEC attivo, nonché la firma digitale.
La concessione del contributo avviene entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo (comprensivo degli elenchi dei beneficiari ammessi alle agevolazioni, in relazione a ciascuna delle fonti di finanziamento).
La data di presentazione della domanda di agevolazioni è del tutto ininfluente ai fini dell’accesso al contributo, concesso ed erogato in base alla percentuale di incremento dei costi ovvero secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi, e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggiore importo del costo sostenuto.
Ai fini della compilazione della domanda è possibile consultare il “Manuale utente per la presentazione della domanda” disponibile sul sito della piattaforma Invitalia.
N.B. Il Contributo Energia ETS, ad oggi aperto, riguarda esclusivamente gli Enti del Terzo Settore, gli Enti religiosi civilmente riconosciuti e le IPAB operanti nell’assistenza alle persone con disabilità e anziane. Il contributo nella titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (articolo 2, comma 1, lettera c) del DPCM 8 febbraio 2023), rivolto alla generalità degli ETS e degli Enti religiosi civilmente riconosciuti, potrà essere richiesto solo a partire dall’apertura del relativo sportello, che al momento non è ancora attivo. Si raccomanda, pertanto, agli Enti non impegnati nell’erogazione di servizi a favore delle persone con disabilità e anziane di non presentare domanda a valere sullo sportello agevolativo attualmente reso disponibile, pena l’inaccoglibilità delle richieste di contributo.
Il contributo che può, ad oggi, essere richiesto è suddiviso in:
- 120 milioni di euro destinati agli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone con disabilità
- 50 milioni di euro destinati agli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone anziane
- 5 milioni di euro destinati alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che erogano servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore delle persone anziane (IPAB)
Si ricorda che ciascun Ente può presentare una sola domanda per uno solo dei Fondi indicati. I contributi non sono cumulabili tra loro.